NERVO IN DO MINORE

La ragazza guardava addormentata. Non si muoveva per paura di spaventare la propria attenzione.

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Tatiana Freire Larotonda

La Donna
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Irene Aliverti

Pianoforte

La figura-metafora di una nubile abbandonata si interroga sui ruoli delle donne nei nostri giorni. Un po’ melodrammatico, a volte comico e con momenti lirici, lo spettacolo  invita ad entrare nell'universo femminile di questo personaggio metaforico, che porta in sé desideri, sogni e promesse di futuro. La drammaturgia dello spettacolo si trova strutturata sulla partecipazione del pubblico (anche metafora degli invitati del matrimonio frustrato), e sulle situazioni che questa figura-metafora vive, dopo essere stata abbandonata.

Lo spettacolo "Nervo in Do Minore" affronta quei segni profondi e irreversibili lasciati da determinate esperienze ma che devono essere assorbiti nel vivere un giorno dopo l'altro. 

“Nervo in do minore” è trasformare dal patologico al mitologico, senza grandi complicazioni psicodrammatiche. È ridere del ridicolo nel soffrire d'amore. È riflettere su un mondo ancora maschile. È spaventarsi davanti alla violenza istituzionalizzata e ufficializzata. È, perfino, volere cambiare il mondo in un luogo più fresco e più femminile – perché no? 

Anche se usiamo le convenzioni teatrali di tempo/spazio, l' illusione crea lo spazio per costruire la scena "negli occhi nudi" dello spettatore in modo che l'attrice si rivolga direttamente alle persone presenti.

Crediamo nell' importanza della celebrazione della soggettività quando lavoriamo nel teatro, poiché questa pratica ha bisogno di un legame  con la realtà dell'interprete. Il marchio del creatore di qualsiasi opera artistica è determinante per i suoi contenuti e significati , quindi, assumersi il rischio per l’impegno e le parole usate è innanzitutto la direttiva di questo lavoro. 

Storia dello spettacolo

“Nervo in Do Minore" in Brasile,  in cui opera sotto la direzione di Marcia Bernardes, con musica originale e presentazione al pianoforte di Daniela Casteline e la direzione dell'arte Fernanda Aloi ha debuttato il 3 luglio 2010 nel Caffè Folias (Sao Paulo-Brasil) fino alla fine di ottobre 2010, in questo periodo è stata raccomandata tre volte dal giornale " Guia da Folha").

Durante il seminario VOCIS MOTUS  2 (Via Rosse/Este/Padova/Italia), su invito di Sabine Uitz, Tatiana Freire presenta lo spettacolo "Nervo in Do Minore". Grazie al risultato positivo di questa presentazione, riadatta e produce lo spettacolo in lingua italiana prendendo anche la regia, e con una nuova partner al pianoforte, Irene Aliverti, presenta la nuova creazione di "Nervo in Do Minore" in alcune città italiane: Palazzolo sull'Oglio (Brescia), di nuovo a Via Rosse (Padova), al Teatrino della Murata Mestre-Venezia (Venezia), a Rovato (Brescia) e a Iseo – Gangband Festival 2012 (Brescia), a Cascina Bara, a Palazzolo sull’Oglio (Brescia) sulla rassegna Saltuaria e poi su il progetto Porfidi.

Tatiana Freire Larotonda

Attrice di origini brasiliane, formata alla Scuola di Arte Drammatica - EAD/ECA/USP-SP nel 2000. Fondatrice della Cia Vatekatarse nel 1999. Nel 2000 ha iniziato la sua ricerca con il "linguaggio della Maschera" sotto la guida di Tiche Vianna, e i seguenti spettacoli : "Nel buco", "Birosca-Bral" (partecipante per tre edizioni consecutive al Progetto della Pubblica Istruzione e della Cultura del Comune di Sao Paulo), regia di Tiche Vianna, e "Help!" diretto e interpretato da Tatiana Freire ed André Capuano. Ha recitato in diverse opere teatrali, tra cui "O Tolo", regia di Tiche Vianna, "La Rivoluzione dei beati", regia di Marco Antonio Rodrigues, "Album di famiglia", regia di José Rubens Siqueira, " Entre as Cerejeiras", regia di Luciano Chirolli. Nel 2006, oltre alla ricerca sulle maschere, si concentra sul linguaggio del  Teatro mimico corporeo / Teatro Fisico, sotto la guida di Luis Louis per due anni. Ha fatto parte del montaggio "Querô, una storia maledetta" di Plinio Marcos, regia di Marco Antonio Rodrigues, nel Galpão do Folias (SP). Ha fatto assistenza di regia e condotto l’allenamento fisico degli attori per lo spettacolo "Esodo, Eclisse della Terra", regia di Marco Antonio Rodrigues, l’ allenamento fisico degli attori per lo spettacolo "Nunzio", regia di Danilo Grangheia e l’allenamento con le maschere per lo spettacolo "Qualcosa di oscuro", regia di Carlos Francisco, nel Galpão do Folias (SP). Si è unita al Gruppo Folias d'arte come attrice e preparatrice degli attori partecipando allo spettacolo "Orestea, il canto della capra", regia di Marco Antonio Rodrigues. Nel frattempo, nel 2009 ha fondato il nucleo "Las Hermanitas Koletivo Scenic" con la creazione dello spettacolo/solo "Nervo in Do Minore",  in cui opera sotto la direzione di Marcia Bernardes, con musica originale e presentazione al pianoforte di Daniela Casteline e la direzione dell'arte Fernanda Aloi (ha debuttato il 3 luglio 2010 nel Caffè Folias fino alla fine di ottobre 2010, in questo periodo è stata raccomandata tre volte dal giornale " Guia da Folha"). Nel giugno 2011 si trasferisce in Italia e nel mese di agosto e settembre ha partecipato al seminario VOCIS MOTUS 1 e 2 in orientamento e coordinamento di Sabine Uitz presso il Teatro Via Rosse - Este / Padova. Durante il seminario VOCIS MOTUS  2, su invito di Sabine Uitz, presenta lo spettacolo "Nervo in Do Minore". Grazie al risultato positivo di questa presentazione, riadatta e produce lo spettacolo in  lingua italiana prendendo anche la regia, e con una nuova partner al pianoforte, Irene Aliverti, presenta la nuova creazione di "Nervo in Do Minore" in alcune città italiane: Palazzolo sull'Oglio (Brescia), di nuovo a Via Rosse (Padova), al Teatrino della Murata Mestre-Venezia (Venezia), a Rovato, a Iseo – Gangband Festival 2012 (Brescia), a Palazzolo sull’Oglio (Brescia) – Saltuaria Rassegna Teatrale (maggio 2013) – Cascina Bara (aprile 2013) – Palazzolo sull’Oglio (Brescia) progetto Porfidi Marzo 2015

Ha partecipato dello spettacolo “Se nascevo maschio almeno non ero femmina” con regia di Sabine Uitz. Questo spettacolo ha debutatto a marzo 2013 e ha fatto alcune presentazione nella regione dal Veneto.

Ha partecipato dello spettacolo “The Dinner” com regia di Sarah Rondina presso Il Centro Artistico Il Gratacielo a Livorno a aprile di 2019.

A luglio di 2021 ha debutato lo spettacolo Balkan Burger di Stefano Massini com regia di Epfraim Pepe.

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Regista

Márcia Bernardes

Direzione artistica

Fernanda Aloi

Musiche originali

Daniela Casteline

Responsabile di distribuzione
Tatiana Freire Larotonda
Responsabile tecnico
Tatiana Freire Larotonda

Commenti di chi ha visto lo spettacolo

nervo_in_do_minore_3.jpgNervo in Do minore

Sicuramente una grande attrice, accompagnata da un'eccellente pianista. Spettacolo piacevole, coinvolgente, riesce a catturare sempre l'attenzione. Brave, brave e brave. Complimenti!!!

Michele Cuchel
03/04/2022
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nervo_in_do_minore_3.jpgNervo in Do minore

Spettacolo coinvolgente interpretato molto bene. Complimenti, un ottimo lavoro.

Maurizio Pastacaldi
04/04/2022
nervo_in_do_minore_3.jpgNervo in Do minore

Interessante...originale ...coinvolgente...

Marsiglia Fabrizia
04/04/2022
nervo_in_do_minore_3.jpgNervo in Do minore

Lo spettacolo mi è piaciuto molto l'ho trovato originale e bravissima l'attrice grazie

Maria Rosaria Esposito
08/04/2022