Spesso capita di svegliarsi e improvvisamente accorgersi che ci manca qualcosa. e quando succede è inevitabile la voglia di fare di tutto per recuperarlo.
La nostra storia inizia 5 anni prima degli eventi narrati, una storia che in un qualche modo il protagonista rivive a causa degli eventi che rincorre.
Un viaggio fatto con voce e parole, attraverso la sola interpretazione vocale del protagonista/narratore.
Un testo che ha quattro chiavi di lettura.
Si parte da quella puramente narrativa, la più banale, ma al momento in cui ci si accorge che tutti gli eventi citati sono eventi di cronaca realmente accaduti nell'estate del 2022, la narrazione diventa una lente di ingrandimento per avvicinarci a quello che sta accadendo in Italia a causa del cambiamento climatico.
Ma queste sono le più semplici chiavi di lettura che si trovano nel racconto, la terza inizia a essere un po’ più raffinata, e la si percepisce dal parallelismo fra la vita del protagonista e gli eventi che (ri)vive, parallelismo che va a suggerire l’uroboro, il ciclo del tempo che si ripete, ma con un messaggio finale che lascia lo spiraglio sulla possibilità di poter controllare il nostro destino.
Infine c’è la chiave di lettura legata alla ricerca di qualcosa che si è perso, una ricerca fisica, che porta il protagonista a girare l’Italia, per ritrovare qualcosa in sé stesso.
Fango secco è il secondo spettacolo che la compagnia dei Leggendari produce, dando nuovamente voce al Cambiamento Climatico, per continuare a parlare e far conoscere le problematiche che affronteremo sempre più spesso.
Formatore, attore, autore, regista, illustratore, mi concentro sulla conduzione di laboratori centrati sullo sviluppo della personale energia espressiva come concetto di Libera Espressione di Sè, esplorando le dinamiche dell'Animalità Teatrale, Dizione, Comunicazione, Storytelling, recentemente in collaborazione con l'Università di Pisa e la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno.
Mi è piaciuto molto.commovente.la lettura e l'interpretazione eccellente.di claudio.ciao a presto.viviana.
BERTINI VivianaUn percorso narrativo emotivo emozionale. Una tessitura molto delicata.
GIANDONATI BrunellaSpettacolo emozionante. Buon testo, lettura recitata pregnante.
NATOLI Emilia