Tagliagole è il soprannome terribile e beffardo di un'anima da sognatore in un fisico segnato dagli acciacchi e dalle miserie di un momento storico difficile per via dell'epidemia di colera che ci fece compagnia nell'estate del 1911; ma soprattutto è un affresco di storie e personaggi vivaci nonostante le difficoltà, facce di libeccio scolpite da quel vento che dalle nostre parti, quando soffia, soffia forte, scompigliando caratteri, suoni, colori, odori, rendendo impraticabile la gestione ordinata della vita quotidiana.
Per chi nasce sul mare, il mare è vita e il vento la accompagna: chi si trova preso nel mezzo cavalca le giornate ingegnandosi a inventare un sistema per non finire disarcionato; allora diventa naturale immaginarsi imbarcati su un gozzo dei mitici Risicatori e raccontarsi com'è che si è conosciuto William Shakespeare, oppure servire un caffè al sommo Macchiaiolo Giovanni Fattori in persona, o ancora canticchiare la ricetta del Cacciucco per non dimenticarla, in compagnia di tipini come Pelle, il Longherone e tutti quelli che si stringono forte per affrontare gli ostacoli di quella vita inopportuna che ogni mattina rifà capolino, ostinata, chiedendo di essere vissuta fino alla fine, naso al vento e sguardo all'orizzonte.
Formatore, attore, autore, regista, illustratore, mi concentro sulla conduzione di laboratori centrati sullo sviluppo della personale energia espressiva come concetto di Libera Espressione di Sè, esplorando le dinamiche dell'Animalità Teatrale, Dizione, Comunicazione, Storytelling, recentemente in collaborazione con l'Università di Pisa e la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno.
Monteleone ha una capacitร spiccata nel travestirsi e impossessarsi delle anime che hanno popolato la Livorno passata. Una bellissima serata ascoltando storie mai sentite.
Diego LuschiTesto interessante e interpretazione fantastica. Bella anche l'ambientazione
Melinda Susini